Realizzare un plastico architettonico

Un plastico architettonico è una riproduzione in tridimensionale, in scala, di un edificio o di un’intera area urbanistica e, generalmente, la sua realizzazione è propedeutica alla concretizzazione del progetto nella realtà. Realizzare un plastico significa quindi ?riprodurre in miniatura? un progetto per renderlo comprensibile con immediatezza agli occhi di tutti.
Prima di iniziare la costruzione è, però, necessario conoscere bene le regole della riduzione in scala, ricordando sempre che gli angoli mantengono la stessa ampiezza in qualunque scala e che il rapporto tra le dimensioni reali e quelle fittizie è sempre in centimetri.
Dunque, in questa guida, vi mostreremo tramite un serie di brevissimi ma al contempo molto esauriente, passaggio dopo passaggio, come realizzare un plastico architettonico.

Materiale

  • Balsa, cartonlegno o poliplat
  • Squadre
  • Colla vinilica o colla a caldo
  • Carta vetrata
  • Nastro adesivo di carta
  • Taglierino, cutter, bisturi
  • Elementi cubici
  • Colori acrilici

Scegliere la tipologia del materiale

Quindi, per prima cosa, chiaramente, andremo a scegliere la tipologia del materiale che andremo ad utilizzare per costruire il nostro modellino. Difatti, in base a come andrà utilizzato il modello, dovremo utilizzare materiali differenti.

Balsa

Ad esempio, se dovessimo costruire il modellino, per un esposizione, sicuramente andremo a scegliere la balsa. Infatti la balsa, possiede delle caratteristiche estremamente interessanti, poiché è molto semplice da tagliare, da incollare e anche da colorare, di contro però troviamo il costo del materiale, estremamente costoso.

La balsa è un albero sudamericano da cui si ricava un legno molto leggero. Tale leggerezza, unita ad una grande facilità di taglio, rende questo legno particolarmente adatto all’aeromodellismo, alla riproduzione in scala di aree urbanistiche e al bricolage. I fogli di balsa, facilmente reperibili nei negozi specializzati, presentano, inoltre, un’ottima resistenza e stabilità che li rendono meno soggetti a deformazioni. Per una riuscita ottimale dei vostri progetti è essenziale tagliare perfettamente la balsa, preservando l’integrità del materiale. Operare in maniera errata, infatti, può compromettere irreparabilmente i vostri pannelli di balsa. La balsa è un legno eccezionale che vi regalerà grandi soddisfazioni nei vostri progetti manuali, ma occorre tagliarla in modo corretto: ecco, dunque, dei pratici ed interessanti consigli su come procedere, rivolti ai modellisti in erba e ai più esperti.

Per tagliare correttamente i fogli di balsa occorre, prima di tutto, munirsi degli strumenti adeguati. A tal proposito si mostrano particolarmente idonei e funzionali i taglia-balsa. Tali attrezzi consentono una straordinaria perfezione nell’esecuzione del taglio e la comodità di lame intercambiabili a seconda delle esigenze (ad esempio dritte, curve o seghettate). Assicuratevi che abbiano l’impugnatura in gomma e antiscivolo per un uso in tutta sicurezza e per ottenere un taglio preciso e dai contorni regolari.

Qualsiasi strumento cutter, seghetto o archetto manuale, deve avere, inoltre, le lame molto affilate. Questo consentirà di tagliare i fogli di balsa in maniera definita e a regola d’arte, evitandovi di carteggiare eventuali irregolarità, una volta effettuato il taglio. Avrete così un lavoro pulito senza ulteriori interventi.

Per tagliare perfettamente il legno di balsa, è consigliabile avvalersi di un righello, preferibilmente di metallo, che vi servirà da guida quando praticherete il taglio, indispensabile se non doveste seguire la venatura del legno. Ponete la riga sopra la superficie di balsa, impugnatela saldamente e procedete a tagliare con un bisturi da un’estremità all’altra.

Per un taglio ottimale del legno di balsa, occorre che seguiate il senso della venatura del legno stesso. Mettendo in atto tale suggerimento, eviterete che la superficie si sfibri e presenti fastidiose scheggiature o disomogeneità che comprometterebbero il risultato finale.

In ultimo, badate bene alla pressione esercitata durante il taglio. Il pannello di balsa potrebbe, infatti, comprimersi e danneggiarsi. È necessario, quindi, che imprimiate una leggera pressione nell’effettuare il taglio, tenendo il bisturi perpendicolare al pannello.

Cartonlegno

Oppure, se il nostro obiettivo, è quello di costruire il modellino per una progettazione, possiamo tranquillamente utilizzare il cartonlegno, estremamente economico, molto facile da trovare in un negozio di fai da te, e abbastanza comodo sia da tagliare o modellare.

E’un Cartone compresso di pasta di legno di colore avorio chiaro facilmente lavorabile e con una finitura molto simile al legno di balsa, il cartonlegno si può tagliare facilmente con bisturi e cutter e si può carteggiare (il taglio presenta la stessa colorazione della superficie). Il cartonlegno si incolla con colle viniliche o colle per modellismo, si colora con qualsiasi vernice ed è adatto per la creazione di plastici ferroviari e diorami oltre che ad essere utilizzato per modelli di plastici di architettura e realizzazioni di modellini architettonici.

Poli-plat

Il poli-plat (anche conosciuto come carton plume o cartone sandwich) è un pannello leggerissimo di materiale espanso, schiuma di poliuretano, racchiuso tra due strati di cartoncino bianco opaco.

E’ un cartone leggero che permette quindi la realizzazione di strutture resistenti ma non pesanti.

Il poli-plat si taglia facilmente con un taglierino ben affilato: è importante che la lama sia molto tagliente altrimenti la parte interna tende a sgretolarsi e non si ottiene un taglio ben definito.

Il poli-plat si incolla bene con colle viniliche o con la colla Saratoga Unimast. E’ importante non usare colle che contengano solventi perchè i solventi corrodono il materiale espanso all’interno.

Il poli-plat sopporta bene qualsiasi tipo di colore, stucco e gesso (ovviamente non troppo liquidi dato che la parte esterna è di cartoncino).

Planimetrie

Una volta scelto il materiale per il plastico, procediamo nella costruzione.

Per prima cosa bisogna stampare le planimetrie del progetto da rappresentare o disegnarle su carta e iniziare a costruire gli elementi a partire dalla pianta, tenendo sempre conto della scala scelta per realizzare il plastico.

Parallelamente, preparare anche la base, stando attenti a modellarla secondo la superficie reale, e suddividerla in sezioni secondo quanto rappresentato nelle planimetrie.

Misure e dimensioni

Dopo aver preparato tutti gli elementi e la base, è bene ricontrollare misure e dimensioni posizionando gli elementi sulla base senza però incollarli, poi procediamo all’effetivo montaggio, utilizzando la colla vinilica o la colla a caldo.

Se si sceglie di usare la colla vinilica, è meglio bloccare ulteriormente gli elementi con il nastro adesivo di carta durante l’asciugatura.

Una volta terminato l’assemblaggio e asciugata la colla, si può procedere con la colorazione.



Categorie:T11.03- Plastici e modellismo

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